

Regia: Claudio Monzio Compagnoni
Sceneggiatura: Stefano Scaramuzzino, Marina Polla De Luca
Fotografia: Francesco Ciccone
Montaggio: Francesco Ciccone
Costumi: Claudia Coppola
Musica: Michele Mele
Interpreti: Laura Monaco, Stefano Scaramuzzino
Produzione: BAIRES
Durata: 13’
Sinossi
Il volto di un uomo, sfumato ed indefinito, immerso in una atmosfera cupa e rarefatta, si riflette in uno specchio malandato, e prende a parlare ad una sconosciuta entità… sembra sia passato tanto, troppo tempo ed il ricordo stenta ad emergere ed è difficile da visualizzare.
Biografia del regista
Claudio Monzio Compagnoni (Roma 1954). Medico legale e docente di criminologia, fin da giovanissimo è stato un divoratore di film, passando i pomeriggi nei cinema di periferia e la sera, finite le scuole, nelle arene estive; dai tempi del liceo classico, cultore e cinefilo dei film d’essai, periodo in cui si appassiona alle tecniche di fotografia e di cinema: negli anni ‘80, segue i corsi di sceneggiatura tenuti da Leo Benvenuti, Piero De Bernardi ed Ugo Pirro, cimentandosi nelle prime realizzazioni di corti e lungometraggi. Scrittore di cinema e teatro. Collabora con autori di libri noir e thriller. Regista di allestimenti teatrali: La Serra di H. Pinter, il musical Terra Promessa. Produttore e regista della prima versione in romanesco de Il Ventaglio di Carlo Goldoni; regia de “La lezione” di Ionesco. Ha prodotto il film pilota della serie “Ricette di vita” di Marcello Spoletini e il corto “Just forever” di D. Melani.