LA BELLA & LA BESTIA – UN REALITY

LA BELLA & LA BESTIA - UN REALITY
REGIA Lorella Serni
AIUTO REGIA Francesca Ingold
MUSICHE Valentino Coppi
COSTUMI Refiela Shoraj
VIDEO WAG Film Lab
ELEMENTI SCENICI Simone Amidei
PROGETTO LUCI Lorenzo Castagnoli

Interpreti

Irene Calosci Iacopo Cigolini
Riccardo Corazzesi Giovanni Di Costanzo
Francesca Ingold Lorenzo Lamioni
Marina Mazzocchi Caterina Nepi
Antonio Panella Beatrice Pinciaroli
Valentina Sacchetti Refiela Shoraj
Rossella Vasai Niccolò Villiani

Lo spettacolo

Con il nostro lavoro vogliamo parlare della contemporaneità, riflettere ed interrogarci, tramite il Teatro, sulla società dei consumi. C’è una distinzione profonda tra finzione e menzogna, tra sospensione dell’incredulità e acritica accettazione del falso: la prima dimensione appartiene all’utopia, al diverso, al teatro, la seconda è propria del totalitarismo, del conformismo, del reality show. In La Bella e la Bestia: un reality si trovano entrambi gli elementi, contenuti più volte l’uno nell’altro, non solo perché si rappresenta una finzione basata su un vecchio racconto, ma perché ogni singolo personaggio è una scatola cinese imperscrutabile di illusione e bugia. Disperatamente ed ironicamente ci siamo guardati intorno. Ci siamo decisi ad attaccare il contemporaneo attraverso il volgare e la pochezza del reality, mostrando questo modo di fare spettacolo in una falsa cornice patinata che ne estremizza i contrasti e le contraddizioni. Lo scontro si ripete anche nella scelta di affiancare al linguaggio teatrale quello televisivo della ripresa in video, che diviene qui una presenza incombente, un terzo occhio tra scena e spettatore: scruta ed osserva fino ad invadere lo spazio teatrale, consacrando, dando autorità ed ufficialità a personaggi privi di spessore, qualità o interesse. Tra video e spettatore non c’è possibilità di dialogo: “Il linguaggio della TV è simile al linguaggio delle cose, è pragmatico e non ammette repliche, alternative, resistenza.” (P.P.Pasolini). Il pensiero di Pasolini è come sempre di un’attualità sconvolgente.
Portando al paradosso quella che lui con tanta lucidità ha espresso in una frase, non ci siamo posti che una domanda: cosa succede a una fiaba quando attraversa il tritacarne di un format televisivo?